Chapter 5.


Credo nello smalto rosso indossato di lunedì mattina. 
Credo nel romanticismo di Parigi a Natale e nella magia di Tiffany. 
Credo nelle collane, che se non sono "grandi" non sono collane.
Credo che il rimedio migliore contro il freddo siano gli abbracci, quelli forti, interminabili, che ti avvolgono fino a riscaldarti l'anima. 
Credo negli sguardi, nelle frasi non dette, nelle lettere non spedite, nelle persone che incontro e scontro durante la giornata.
Credo nel silenzio della notte e nel rosa dell'alba. 
Credo nell'imperfezione, nei capelli sfatti;
in chi sa prendere la vita con leggerezza, nel viso "acqua e sapone" e nel sorriso. 

Credo nel tacco 12, anche 15 se il mio morale è a terra. 
Credo nel potere rilassante del caffè al ginseng.
Credo nelle scelte fatte "con la pancia", nelle imprese folli e nel coraggio.
Credo che i viaggi siano la migliore scuola, e lo shopping la migliore terapia.
Credo nel vento tra i capelli, nel rumore del mare e nel bianco candido della neve.
Credo che la vita sia fatta di occasioni, che abbiamo il dovere di cogliere, perchè la vita non è breve, ma lunga, troppo lunga per vivere di rimpianti.
Credo nei capelli lunghi, sciolti, ribelli; Credo nel disordine e nei sogni.
Credo soprattutto nei sogni, senza ma e senza se, 
stringo i pugni e faccio il massimo per realizzarli: 
La parola impossibile è l'unica in cui non credo.


























Ph. Marco Ferro

XoXo
Lucia Palermo