Torino è una città difficile da descrivere. Penso di non aver mai visto così tanto in un solo posto. Così tanta storia e così tanto futuro. Così tanto sapere e così tanto piacere. Così tanto movimento. Così tanto di giorno e così tanto di notte. Torino non finisce mai…pur essendo una città a misura d’uomo. 

Una città dalle mille facce, in grado di sorprendere chiunque. 

Cultura, Arte, Natura, Sport, Cibo, Shopping, Night life…Torino è caleidoscopica…e Magica. 

Ci sono oltre 50 musei, per cui se decidete di visitarla il mio consiglio è quello di acquistare immediatamente la Torino + Piemonte Card. Si tratta di una tessera da 2,3 o 5 giorni che consente di avere: 

- Ingresso gratuito nei più importanti musei e mostre, nei castelli, nelle fortezze e nelle Residenze Reali di Torino e del Piemonte

- Biglietto ridotto sui principali servizi turistici di Torino: ascensore della Mole Antonelliana, tranvia Sassi – Superga, navetta “Venaria Express” e tante altre agevolazioni

Tra i musei imperdibili vi segnalo il Museo Egizio, che è considerato il più importante al mondo dopo quello del Cairo; e il Museo Nazionale del Cinema che ha sede nella Mole Antonelliana. 

A proposito della Mole Antonelliana, il simbolo di Torino che un tempo è stata la costruzione in muratura più alta del mondo, se volete salire sulla terrazza panoramica ad 85 metri di altezza vi consiglio di prenotate in anticipo la visita perché le code sono sempre lunghissime e nel weekend si può salire solo su prenotazione.

Museo Egizio

museo egizio 2

museo egizio 3

museo nazionale del cinema

museo del cinema di torino

mole antonelliana

Ma ci sono anche altri punti panoramici da non perdere, io vi segnalo:

- La vista da Palazzo Madama, anch’esso incluso nella Torino + Piemonte Card

- La romantica vista dal Monte dei Cappuccini, dopo una passeggiata di 15 minuti, non troppo faticosa, riuscirete a scorgere il Po’, la Mole Antonelliana e le Alpi con le cime innevate!

- Il Campanile del Duomo di Torino, anche questo incluso nella Torino+Piemonte Card, 210 gradini che sconsiglio a chi soffre di claustofobia, ma anche in questo caso ne varrà la pena!

- Piano35, un lounge bar e ristorante, situato all’ultimo piano del grattacielo Intesa Sanpaolo, progettato da Renzo Piano (non a caso ricorda lo Shard e lo Sky Garden di Londra), vi consiglio di prenotare online il pranzo/apritivo/cena in modo da essere sicuri di salire nel giorno e all’orario che preferite.

vista panoramica su Torino

torino punti panoramici

Torino è conosciuta anche per il suo fascino esoterico. 


Si dice che rappresenti uno dei leggendari vertici dei Triangoli della Magia Bianca, assieme a Lione e Praga, nonché uno di quello relativo alla Magia Nera, assieme a Londra e San Francisco. Se volete esplorarla sotto questo aspetto non potete perdervi:
- Piazza Statuto, che è considerata il cuore nero della città, opposto a Piazza Castello che ne rappresenta invece il cuore bianco. Questo accostamento è legato alla sua posizione geografica, Piazza Statuto si trova ad Occidente, il punto in cui il sole tramonta, e alla sua storia passata, questo era infatti il luogo dedicato alla sepoltura dei morti.
- La Chiesa Della Gran Madre di Dio, considerata da alcuni il luogo in cui è nascosto il Sacro Graal. Alla sua sinistra infatti c’è la statua della Fede che regge in mano un calice, per questo motivo secondo altri bisogna seguire il suo sguardo per capire dove sia nascosto il Sacro Graal. Ma la statua è stata scolpita senza le pupille, quindi determinare esattamente un punto risulta impossibile. Casualità o ingegno?
- La Chiesa di San Lorenzo, una chiesa massonica in cui tutto è costruito in base al numero 8, simbolo dell’infinito (a pianta ottagonale, con 8 finestre ed  8 archi a sorreggere una cupola al centro della quale si trova una stella ad 8punte). E guardando bene la cupola, l’intreccio di luci ed architettura sembra ricreare su di essa il volto del diavolo.
- Il portone del Diavolo, in Via XX Settembre, 40. Diverse sono le versioni che ruotano intorno alla sua leggenda, sembra che il portone sia comparso dal nulla una notte. Si narra che, quella notte, un apprendista stregone avesse invocato le forze oscure e lo stesso Satana. Il Diavolo, scocciato da questa invocazione, decise di punire lo stregone imprigionandolo dietro il portone che il malcapitato non riuscì mai più ad aprire.

torino esoterica


Ma se volete vivere la città da veri local dovete passeggiare tra le vie del centro, tra le librerie antiquarie di via Po, soffermatevi davanti alle vetrine di via Roma, e fate shopping di lusso su via Lagrange, interamente pedonale. Cercate pezzi d’antiquariato nel quadrilatero romano, e il sabato girate tra le bancarelle del Balon, storico mercato d’antiquariato che la seconda domenica del mese diventa Gran Balon. Prendete un caffè a Piazza San Carlo, l’elegante “Salotto di Torino” da cui svettano le due chiese gemelle in stile barocco; visitate le tre gallerie coperte (Galleria Subalpina, Galleria Umberto I e Galleria San Federico) che ricordano i “passage” parigini; perdetevi nel Parco del Valentino, alla ricerca degli scoiattoli e delle bellissime opere dell’artista giardiniere Rodolfo Marasciuolo.

E se cercate qualcosa di innovativo, poco distante dal centro, ma raggiungibile in metro, c’è Green Pea: il primo green Retail Park del mondo! 4 piani di negozi, in cui legno e piante si intrecciano fino al cielo, e una terrazza panoramica con infinity pool.

gallerie torino

parco del valentino

torino strade dello shopping


Torino è anche capitale del buon cibo, 

dei grandi vini, dei caffè storici e delle pasticcerie.  Non potete non assaggiare almeno una volta il bicerin, caffè espresso, cioccolata calda e fior di latte da non mescolare assolutamente, i tramezzini di Mulassano (inventati proprio in questo bar nel 1926, dalla proprietaria Angela Nebiolo, e così rinominati da Gabriele D’Annunzio), le gioie di Cavour (i buonissimi antenati dei Ferrero Rocher) da Stratta. 

A mio avviso i caffè storici di Torino sono un patrimonio unico, dall’800 si sono configurati come laboratori culturali, luoghi di confronto, socializzazione; a volte, addirittura, di cospirazione. Luoghi, insomma, testimoni di momenti importanti della storia della città. E della storia dell’Italia intera.

Dove gustare invece le altre specialità piemontesi? Vi segnalo 4 posti imperdibili:

-          Osteria Rabezzana, un ex balera e l’enoteca più storica di Torino (oltre 900 etichette), è il posto perfetto per provare la battuta di carne, gli agnolotti e la specialità della casa “l’amaro Rabezzana”.

-          Ristorante il Guarini, un locale che unisce design e buon cibo, ottimo il vitello tonnato, accompagnato dal vermouth. Perfetto come afterwork ma anche per una serata rilassante.

-          Crostone in via Carlo Alberto, perfetto per una sosta veloce a pranzo, qui tutte le specialità piemontesi sono inserite tra due fette di pane e accompagnate da un’ottima birra!

-            Bacalhau, l’unico locale, a Torino, a proporre un menu dall’antipasto al dolce utilizzando come elemento principe il merluzzo che arriva dai mari del Nord. Lo chef Fabio Montagna ha saputo sorprendermi ad ogni portata!

Bicerin

Osteria Rabezzana

Crostone
Il Guarini ristorante

Bacalhau

Torino: Dove alloggiare?

Io ho scelto il Concord Hotel, e ve lo stra-consiglio. Si trova in una posizione davvero strategica, su via Lagrange, a pochi passi da tutte le principali attrazioni, e nel cuore pulsante della città. Oltre alla posizione ho amato la mia sweet-spa, una suite con bagno turco privato, dotata di tutti i comfort. Il personale è sempre pronto a soddisfare ogni vostra richiesta, e grazie all'Apericena Piemonte, ogni venerdì e sabato potrete assaggiare tutte le specialità piemontesi accuratamente selezionate! 

Hotel Concord

Concord Hotel Torino

dove alloggiare a Torino

Voi siete mai stati a Torino? Se cercate idee per un weekend fuori porta, penso sia la metà ideale, qualsiasi siano le vostre passioni e la vostra personalità riuscirà a sorprendervi e a farvi innamorare!