Martedì mattina, caffè, tante foto e il profumo di casa.
Questa fashion week è davvero volata, e adesso on vedo l'ora di raccontarvi ogni momento delle frenetiche giornate appena trascorse. 
A cominciare da Dolce&Gabbana
Impossibile descrivervi a parole l'emozione di essere lì, a veder sfilare il tuo brand preferito da sempre. Mi sentivo come in una bolla di sapone, isolata dal mondo reale. Invece questa volta il sogno era vero, ed era scandito dalle note di "Viva la Mamma" di Bennato e "Mama" delle Spice Girls. 
E lì, sulla passerella rosa, lo show
Minidress nei toni pastello, mididress arricchiti da disegni di bambini, pellicce, cappe e cappotti ornati da motivi floreali.  Immancabili il nero, il pizzo e qualche accenno di sacralità. Lo stile di Dolce&Gabbana è inconfondibile, non ha bisogno di loghi
La scelta del tema mi è piaciuta moltissimo, è stato emozionante vedere una magnifica Bianca Balti incinta; e ancora, modelle che sfilavano con in braccio neonati o che tenevano per mano bambine sorridenti. Al di là di ogni critica che la scelta di questo tema ha suscitato, credo che essa non sia dettata da una strategia di marketing, ne tanto meno ci sia volontà di delineare uno "stereotipo di madre perfetta". 
Dolce&Gabbana si contraddistingue per la sua capacità di raccontare la Sicilia e l'Italia in modo genuino, pulito, inserendo il lusso in un contesto reale anzichè patinato. 
Chi quindi, più di loro, poteva omaggiare la figura più importante di tutti i tempi?

Special Thank's to Codcast Channel <3

















Ph. Fashionising
Thank's to Codcast Channel

XoXo
Lucia Palermo