Il mio secondo giorno a Londra al 59 Connaught St W2 2BB, da Saint Aymes, per la colazione più Luxury che ci sia!

Questo posto infatti, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, è famoso per l’oro commestibile con cui arricchisce cappuccini, frappè e cioccolattini acquistabili in bellissime confezioni verde acqua, rosa e carta da zucchero. I tavoli all’esterno sono incorniciati dai meravigliosi fiori di glicine, rigorosamente finti (e io ingenua che credevo fossero tutte piante vere quelle poste all’esterno di negozi, ristoranti e bar!) ma comunque molto instagram. All’interno invece c’è una parete floreale molto simile a quella di Elan cafè. 
E’ stato difficile scegliere se fare colazione all’interno o fuori, ma alla fine la cornice color glicine ha vinto anche sul venticello freddo che tirava quel giorno! 

Subito dopo la colazione ci siamo spostati nel West End di Londra, per esplorare le principali piazze e strade dello shopping. Partendo da Regent Street, siamo entrati da Hamleys, il negozio di giocattoli più grande e fornito al mondo, con i suoi 7 piani divisi a seconda della fascia d’età. Impossibile non entrare anche perché all'ingresso ci sono sempre dei simpatici animatori che coinvolgono le persone di passaggio. 
E, una volta dentro, il divertimento continua, visto che il personale è sempre attivo nel coinvolgere la clientela, oltre a darvi la possibilità di provare i giocattoli. Io ovviamente mi sono fermata al banco dei mattoncini, e li, per una decina di minuti, ho giocato a costruire il castello dei miei sogni, come spesso facevo da bambina. 

Usciti da Hamleys abbiamo percorso buona parte di Oxford Street, ovviamente entrando dentro quasi tutti i negozi di abbigliamento, da River Island, a TopShop, passando per Miss Selfridge, New Look, Forever 21, fino a Primark, dal quale sono uscita dopo soli 5 minuti esclamando “Basta, non ne posso più” (mai avrei pensato di dirlo). Lungo questi 2 km ogni negozio è un mondo, spesso a più piani, dentro cui perdersi. Se amate lo shopping di tendenza questo è il posto giusto!




Salutata Oxford Street, ci siamo diretti a Picadilly Circus, la piazza che non dorme mai!

Con le sue famosissime e sfavillanti insegne pubblicitarie al led, questa piazza è sfolgorante sia di giorno che di notte. Sapete che queste luci si sono spente solo 4 volte dal 1908? Durante la guerra mondiale; in occasione dei funerali di Churchill; in segno di lutto per la morte di Lady Diana e per partecipare alla campagna indetta dal WWF-“Heart Hour”. 

Piccadilly Circus è caotica, rumorosa, super affollata, ma al tempo stesso incantevole e accogliente, è il cuore pulsante della West End. Completamente diversa da Trafalgar Square, che abbiamo visto subito dopo aver fatto una sosta da Five Guys

Trafalgar Square è immensa, decisamente più rilassante, anche perché è solo pedonabile. Al centro della piazza, che commemora il ricordo della Battaglia di Trafalgar, trionfa una colonna di 52 metri, dedicata all’Ammiraglio Nelson. Tutt’intorno, fontane scenografiche, statue; la National Gallery, la chiesa di St.Martin in the Fields, l’Ambasciata del Sud Africa e quella Canadese.









Ripreso il cammino, abbiamo deciso di immergerci ancora di più nel cuore di Soho, perdendoci tra le strade, i murales ed i locali, fino ad arrivare a China Town, individuabile dalle tante lanterne cinesi che costellano il cielo sulla strada.

E’ un quartiere piccolo, ma decisamente molto vivace e affollato. Varcando le grandi porte rosse ed oro, ci si immette in un viale tappezzato di ristoranti e negozi cinesi. L’ideale se volete provare pietanze orientali, o acquistare prodotti asiatici (vi segnalo in tal caso Loon Fung, un supermercato davvero interessante, dove trovare prodotti inglesi, cinesi, asiatici e cantonesi).










Attraversata China Town, abbiamo visitato un'altra zona molto famosa, simbolo dello swinging london, fenomeno giovanile incentrato sull’ottimismo, l’edonismo, la rivoluzione della moda e della cultura: Carnaby Street.

Per oltre vent’anni è stata fucine di tendenze, qui si sono ritrovati artisti, stilisti, aspiranti attori. Di qui sono passati i Beatles, i Rolling Stones, gli Who, Jimmy Hendrix e molti altri. Attraversare l’iconico arco della famosa Carnaby Street è emozionante, e l’entusiasmo domina in questa che è una delle strade più glamour di Londra. Perfetta se amate lo shopping di tendenza e all’avanguardia. Accessorize, All Saints, Animal, Lambretta, Savage London, Diesel, Daniel Wellington… sono solo alcuni dei nomi presenti. 

Carnaby Street è perfetta anche per pranzare, io vi consiglio Kingly Court, che è l’emblema di Carnaby Street, sebbene dall’esterno passi spesso inosservato. La sua bellezza infatti inizia una volta varcato l’ingresso! Tre piani dedicati al cibo di diverse nazionalità, che si affacciano su una piazza centrale dove se lo si desidera, è possibile sedersi e mangiare all’aperto. Io ho scelto di assaggiare uno dei panini più famosi del White & Brown: il Crispy Chicken Burger! La particolarità? L’aggiunta extra di pelle di pollo croccante…roba da “man vs food”!



Ultima tappa di questa lunga giornata Covent Garden, alla scoperta di un piccolo gioiello nascosto: Neal’s Yard, un piccolo angolo che sembra uscito da un libro di fiabe.
E’ difficile arrivarci, dal momento che non compare su mappe e navigatori, per cui vi consiglio di impostare il navigatore su Neal St, oppure Monmouth Street. Camminando lungo queste strade dopo un po’ vedrete un passaggio che affaccia direttamente sulla piazzetta colorata. Neal’s Yard, con i suoi colori frizzanti, è il posto perfetto per rilassarsi e bere qualcosa, oppure provare le specialità tipiche della cucina vegetariana e vegana.