Minorca è la perla delle Baleari, l’isola più selvaggia e brulla, meno turistica rispetto alle vicine Maiorca, Ibiza e Formentera, ma altrettanto bella e suggestiva. Spiagge vergini, parchi naturali, archeologia e possibilità di escursionismo: questi sono i motivi per cui Minorca è Riserva della Biosfera. Molti altri sono i motivi per la quale ve ne innamorerete!


Innanzitutto Minorca è il compromesso perfetto per chi ha le ferie ad Agosto ma non ama i posti troppo affollati dal turismo di massa. Se non ci fossero stati i 35° a ricordarmelo costantemente, avrei sicuramente dimenticato di essere ad Agosto. Avevo letto che le spiagge più rinomate in questo mese sono impraticabili, ma io posso dire di non aver mai visto spiagge particolarmente affollate, se paragonate ad esempio alla folla dello scorso anno in Portogallo.

Tuttavia, vi sconsiglio di visitarla ad Agosto per 3 motivi:

1. Il mare è sempre estremamente calmo, e nelle cale non c’è ricambio d’acqua, quindi, complici le tante persone e soprattutto le numerose barche ancorate a poca distanza dalla riva, l’acqua è spesso torbida, di un colore tendente al giallognolo, soprattutto nel pomeriggio!

2. La maggior parte delle spiagge si può raggiungere solo a piedi, alcune necessitano anche di 45 minuti di cammino, in percorsi totalmente esposti al sole! Munitevi quindi di scarpette molto comode!

3. Il caldo è particolarmente intenso ed il clima è abbastanza umido, per cui è difficile visitare i vari paesini e siti di interesse durante il giorno, il che è un vero peccato perché andare a Minorca solo per le spiagge è davvero riduttivo!


Ecco invece i 4 motivi per cui visitare Minorca:

1. Le spiagge, of course, lungo i suoi 200 km di costa di sono più di 80 spiagge e calette, molto diverse tra loro! Ci sono le spiagge di sabbia bianca finissima, quelle rosse e selvagge, le cale piccole e nascoste, le spiagge immense e dotate di tutti i servizi, le baie rocciose incastonate tra gli scogli, insomma ce ne sono per tutti i gusti!

2. I paesini! Impossibile non innamorarsene! Piccoli, con un susseguirsi di casette bianche, arricchiti da lucine o festoni, con tutte le porte aperte (i minorchini sono soliti infatti sedere fuori le proprie abitazioni e trascorrere il tempo chiacchierando o leggendo), con i tavoli dei locali rigorosamente all’aperto, lungo un vicoletto o affacciati sul mare. Con i mercatini di artigianato locale che arricchiscono le piazze principali e dove è impossibile non soffermarsi a cercare qualcosa di unico da acquistare!

 3. Il CIBO! A Minorca si mangia divinamente! Provate le specialità tipiche come la Caldereta de Langosta, una zuppa di aragosta da leccarsi i baffi, il pane con Sobrasada y Queso de Mahon (fresco, semi stagionato e stagionato, il mio preferito è il fresco ), la paella di aragosta, le melanzane ripiene al forno e l’ensaimada, il loro dolce tipico, dall’aspetto ingannevole, sembra leggero ma è a base di strutto, da consumare quindi con cautela! Il tutto accompagnato dalla Pomada, il loro tipico drink a base di limonata e Gin Xoringuer!
Ma in generale l’isola offre una selezione di pesce e crostacei squisiti, e dei vini locali davvero buoni!

4. Il mood da “siesta” perenne. Minorca è l’isola della calma! Se siete frenetici come me all’inizio la prenderete male, la vita sull’isola scorre lentamente. Ma poi vi abituerete e non vorrete più ritornare al ritmo di sempre! Capirete che non sono loro ad essere lenti, ma siamo noi ad essere troppo stressati, e sotto questo punto di vista, Minorca ha davvero molto da insegnarci! Non aspettatevi di trovare i negozi sempre aperti, ne tantomeno di correre lungo la strada principale che percorre tutta l’isola. Chiudete gli occhi, fate dei lunghi respiri e rallentate, vi assicuro che questo stile di vita è molto rigenerante, aiuta a riscoprire il valore e la bellezza delle piccole cose della vita!






E, per finire questo primo post su Minorca, vi lascio un po’ di info utili:

SOGGIORNO: Il mio consiglio è di soggiornare a nord dell’isola, vicino a Ciutadella, che è secondo me il paesino più vivo di sera. L’hotel scelto da me si trova a Cala Bianca, a 7 minuti di auto da Ciutadella. Mi sono trovata davvero bene, sia per la posizione (A 3 minuti dalla spiaggia e al tempo stesso vicino ad un centro abitato, senza parlare del fatto che la stessa Cala Bianca è molto ricca di localini e ristoranti dove trascorrere le vostre serate), sia per la pulizia e la bellezza della stanza.

SPOSTAMENTI: L’isola sembra piccola, ma non lo è, vi sconsiglio quindi di noleggiare uno scooter, sia per le distanze (ad esempio da Ciutadella a Mahon ci vogliono 45 minuti), sia perché alcune spiagge sono prive di qualsiasi servizio, quindi dovrete portarvi acqua e cibo! Tuttavia ci sono anche numerosi pullman che raggiungono le principali spiagge, noi li abbiamo usati per visitare Macarella e Macarelleta e Cala Turqueta, dal momento che le prime due quest’anno erano raggiungibili solo in bus, mentre il parcheggio della terza è particolarmente piccolo e quindi pieno già alle 9 del mattino (almeno ad Agosto). Abbiamo prenotato i biglietti on line pagando 14€ A/R, con possibilità di spostare l’orario di ritorno fino ad un’ora prima. 


 COSTI: Minorca non è particolarmente costosa, nei supermercati i prezzi sono uguali ai nostri, o forse anche un po’ più bassi. Se pranzate nei chioschi presenti lungo le spiagge pagherete in media 10€ a testa. I piatti tipici costano un po’ in più, soprattutto quelli a base di aragosta (la caldereta costa sui 70-80€) ma dopo tutto parliamo di Aragosta! 

SERVIZI: la maggior parte delle spiagge a Minorca sono vergini ed incontaminate, nel prossimo post vi dirò quali sono quelle che ho visitato e se ci sono servizi, intanto vi lascio questa mappa dell’isola (https://www.isoladiminorca.com/migliori-spiagge) dove sono segnalate in rosso le spiagge attrezzate ed in blu quelle libere. Alcune spiagge hanno alle spalle una pineta dove potersi riparare, ma altre sono completamente esposte al sole, per cui vi consiglio di munirvi di ombrellone se non tollerate il sole costante, o di selezionare le spiagge in base alle vostre necessità.

VITA NOTTURNA: Minorca, rispetto alle sue 3 sorelle è meno movimentata e mondana, l’unica vera discoteca è Cova d’en Xoroi, a Cala’n Porter, un suggestivo locale creato in una grotta naturale a strapiombo sul mare. Il locale è aperto dalla mattina e ha costi diversi a seconda dell’orario d’ingresso. Io l’ho visitato nel tardo pomeriggio, verso le 18. Consiglio quest’orario perché è perfetto sia perché il locale non è ancora molto affollato quindi troverete facilmente un tavolino libero nella terrazza principale, sia perché potrete attendere il tramonto in tutta tranquillità. 

Per il resto, la vita notturna di Minorca è fatta di localini e discopub, molti dei quali affacciano sul mare, dove vengono organizzate serate a tema e non manca la musica commerciale. Io vi consiglio ad esempio “Hola Ola” a Cala Blanca, un posto rilassato, un po’ hippy, con dentro un po’ di tutto, dai divanetti floreali alla poltrona del parrucchiere, passando per l’arredamento anni 50, la buona musica e gli ottimi cocktail, il tutto a picco sulla spiaggetta di Cala Blanca!