Minorca è un’isola a misura di tutti, e le sue oltre 80 spiagge sono tutte diverse, quindi sia che siate in cerca di paradisi isolati o di posti dotati di tutti i confort, sia che voi preferiate le spiagge tropicali con mari poco profondi o le insenature scogliose dalle quali tuffarsi, sappiate che Minorca ha quello che fa per voi! Qui vi elenco 10 spiagge molto diverse tra loro che mi hanno conquistata!



1.      CALA MACARELLETA E MACARELLA: LE PIU’ BELLE.

Un piccolo litorale di  sabbia bianca fine, lungo non più di 40 metri, incastonato tra gli scogli a formare una conchiglia. Il mare è turchese e cristallino ed i fondali scendono lentamente. Alle spalle della piccola spiaggia di Macarelleta c’è una pineta dove potersi riparare se il sole è troppo forte, e dove poter scorgere qualche capretta nera, è abbastanza comune incontrarle nelle spiagge più incontaminate di Minorca! E Macarelleta è proprio un paradiso isolato dal mondo, senza alcun tipo di servizio.

Ci si arriva seguendo le indicazioni per cala Macarella, quindi percorrendo un primo sentiero per 15 minuti, che vi condurrà a questa “sorella più grande”  e attrezzata. E successivamente imboccando un secondo sentiero e camminando per altri 15 minuti. Per arrivare al sentiero però dovrete prendere il bus, perché quest’anno su queste spiagge c’è il divieto di accesso ad auto e motorini. Il comune ha adottato questa misura per controllare l’afflusso di persone in spiaggia, e confermo che la misura sembra funzionare! Sono arrivata in mattinata e sono rimasta in spiaggia fino alle 14, non si è praticamente mai affollata, conservando quell’atmosfera di pace e quiete che la rende davvero unica! Nel precedente post trovate tutte le info sui bus e come prenotare i biglietti!




2.      CALA MITJANA E MITJANETA: BELLE MA AFFOLLATE.

Queste due cale sono tra le più piccole dell’isola, anch’esse con sabbia bianca finissima ed acque cristalline. Entrambe sono prive di servizi, quindi dovrete portare con voi tutto ciò che vi occorre. In questo caso potete lasciare l’auto o lo scooter  nei parcheggi liberi presenti in strada e poi camminare circa 20 minuti imboccando un tratto del Cami de cavalls. Il Camì de Cavalls è in realtà un reticolo di antichi sentieri, lunghi complessivamente 185 chilometri, che circondano l’isola. Nato con funzione difensiva, per permettere il collegamento tra diversi punti dell’isola in caso di attacco, è uno dei percorsi più famosi tra gli amanti del trekking, della corsa e della mountain bike, sebbene il modo più spettacolare di percorrerlo sia l’originale: a cavallo. Ogni 50-100 metri troverete dei pannelli informativi numerati, in modo da non perdere di vista il percorso (è davvero semplice perdersi ve lo assicuro), il vostro percorso può iniziare in qualsiasi punto, visti i numerosi punti di accesso, ma il chilometro zero si trova nel porto di Mahon.
Mitjana e Mitjaneta sono molto ravvicinate, infatti si può passare dall’una all’altra a nuoto. Mitjaneta ha praticamente una sottile lingua di sabbia, per cui subito si affolla e  tante persone lasciano i teli sulla scogliera che la fiancheggia, Mitjana invece è un po’ più grande e alle sue spalle c’è una pineta dotata di tavolini.
Da Cala Mitjana è possibile raggiungere Cala Trebaluger, proseguendo lungo il Camì de Cavalls per altri 45 minuti. Questa spiaggia è praticamente deserta, perché priva di qualsiasi servizio e raggiungibile solo attraverso questa lunga passeggiata e una discesa nella scogliera (l’ultimo tratto di sentiero è praticamente inesistente). Se avessi saputo prima queste cose non mi sarei avventurata, soprattutto nel pomeriggio, il cado era davvero intenso e arrivati lì l’acqua era torbida, a causa delle numerose barche!







3.      SON BOU E CALA GALDANA: PERFETTE PER I BAMBINI.

Queste sono due delle spiagge più grandi dell’isola, la prima lunga 500 metri, la seconda addirittura 2,5 kilometri. Entrambe con sabbia bianca finissima, mare cristallino che degrada dolcemente. Entrambe dotate di tutti i servizi e facilmente accessibili. Son Bou ha un parcheggio alle spalle, per cui scesi dall’auto vi ritroverete subito in spiaggia.
Cala Galdana richiede una passeggiata di 7-10 minuti ma nulla di troppo faticoso. Da Cala Galdana parte il percorso che arriva a Mitjana e Mitjaneta, quindi se volete potete lasciare l’auto a Cala Galdana e visitare le tre spiagge spostandovi a piedi (circa 30 minuti di cammino). Se amate questa tipologia di spiaggia, facile da raggiungere e piuttosto ampia, vi consiglio anche Son Saura, raggiungibile con una passeggiata di 10 minuti in un percorso pianeggiante. Il parcheggio gratuito ad Agosto si riempie nelle prime ore del mattino, ma poco distante c’è un parcheggio privato dove potrete lasciare l’auto in cambio di un acquisto al bar (qualcosa di fresco al rientro dalla spiaggia direi che è l’deale!)



4.      CALA BRUT ED ES CALO’ BLANC: PER CHI AMA I TUFFI!

Se amate tuffarvi, segnatevi queste due spiagge! Entrambe facilmente accessibili, dotate di un parcheggio a pochi metri di distanza, sono due perle di Minorca. L’acqua di queste cale è di un azzurro turchese intenso, tendente allo smeraldo, indescrivibile! Cala en Brut è formata da diverse piattaforme in cemento, poste a diverse altezze, perfette per bruciacchiarsi, visto che la cala è baciata dal sole tutto il giorno, o anche per tuffarsi da punti diversi.
Es Calò Blanc si trova a 6 chilometri da Sant Lluis ed è una delle cale meno note. L’accesso al mare non è molto semplice, visto che si tratta praticamente di una scogliera, vi consiglio di portare con voi le scarpette per gli scogli se intendete visitarla, vi torneranno molto utili J





5.      CALA DEL PILAR E PLATJA DE CAVALLERIA: LE ROSSE

Le spiagge a Nord dell’isola hanno questa caratteristica sabbia rossa e argillosa che vale la pena vedere. Il paesaggio che le circonda è totalmente diverso rispetto alle vedute precedenti, molto più brullo, incontaminato e selvaggio, con le scogliere di un rosso intenso che si accendono al tramonto (il mio consiglio è infatti quello di visitare queste spiagge nel pomeriggio e trattenervi fino a tardi). Cala del Pilar è una delle spiagge meno accessibili di Minorca, e per questo anche una delle più tranquille (c’erano in fatti pochissime persone), richiede 35-40 minuti di cammino a passo spedito, con possibilità di lasciare l’auto in un parcheggio gratuito che si trova all’ingresso del percorso, ovviamente non ci sono servizi sulla spiaggia, salvo i venditori ambulanti di Cocco, Anguria e Ananas che sono quasi ovunque sulle spiagge minorchine!
Platja de Cavalleria è raggiungibile con un cammino di 5-10 minuti. Dotata di parcheggio e un piccolo bar all’ingresso del percorso, è una spiaggia molto ampia, ma purtroppo spesso invasa da sciami di vespe.  Tra le due ho decisamente preferito Cala del Pilar, ammetto che la lunga camminata viene ripagata dalla vista mozzafiato di quella spiaggia in fiamme. Se amate questi colori vi consiglio anche Cala Pregonda, che io non sono riuscita a vedere perché ero stremata dal troppo camminare sotto al sole quindi l’ho “sacrificata” per spiagge più accessibili.